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La psoriasi ungueale

Nei soggetti affetti da psoriasi puo' manifestarsi, specialmente col passare del tempo, la cosiddetta 'onicopsoriasi', cioe' il coinvolgimento delle unghie di mani e piedi da parte della malattia.

Oltre ai problemi che la psoriasi delle unghie puo' arrecare alla normale vita dell'individuo per questioni di aspetto, la sua comparsa va tenuta in seria considerazione perche' puo' preannunciare un'artrite psoriasica (questo almeno risulta statisticamente).

In genere le infiammazioni artritiche andranno a coinvolgere proprio le dita degli arti interessati dall'onicopsoriasi.

La psoriasi delle unghie si manifesta in varie forme, interessando indifferentemente le mani e i piedi e gli individui di sesso maschile e femminile; in generale non provoca dolore, tranne per la possibile difficolta' nell'utilizzo delle calzature nel caso di forti ispessimenti dello strato ungueale o di rotture (onicolisi) nelle unghie dei piedi.

L'analisi da parte di un dermatologo permette di distinguere le forme di psoriasi ungueale dalle normali micosi delle unghie; in ogni caso e' estremamente difficile che la psoriasi si manifesti unicamente sulle unghie, cosi' come molto difficilmente le unghie sono le prime parti del corpo interessate da questa patologia.

Il pitting.

Il pitting e' la piu' semplice delle lesioni originate dalla psoriasi delle unghie, e consiste nella comparsa di piccoli puntini (li si paragona alle cavita' dei ditali per sartoria) sulla superficie ungueale, conseguenza delle alterazioni nella generazione degli strati di cheratina che compongono l'unghia.

Le lesioni del pitting possono 'fondersi' tra loro e formare dei solchi sia lungo la direzione di accrescimento dell'unghia sia in senso perpendicolare ad esso; una maggiore profondita' delle lesioni indica che maggiore e' lo strato ungueale colpito.

Ipercheratosi e onicolisi.

Un'altra manifestazione della psoriasi alle unghie consiste nell'ipercheratosi: cosi' come per le cellule cutanee, la malattia provoca un ispessimento dell'unghia, che puo' assumere colore giallastro; inoltre la proliferazione cellulare a livello sub-ungueale puo' causare un sollevamento dell'unghia a partire dal suo lato libero: l'unghia puo' arrivare a rompersi in frammenti oppure a staccarsi (onicolisi).

Tutte queste lesioni aprono la strada all'insorgere di infezioni da parte di germi o funghi; e' importante mantenere un'igiene rigorosa in questi punti critici.

Lesioni psoriasiche sub-ungueali, emorragie sub-ungueali.

Al di sotto dell'unghia possono comparire lesioni psoriasiche identichea quelle che compaiono sulla pelle; esse appariranno come chiazze di colore rosa intenso; inoltre la fragilita' della cute al di sotto dell'unghia puo' produrre delle mini-emorragie nel caso di traumi locali.

Trachionichia e Leuconichia.

Altre alterazioni dell'unghia provocate dalla psoriasi consistono nell'insorgere di formazioni irregolari nel senso della lunghezza (trachionichia) oppure di macchie biancastre (leuconichia).

Le cure locali.

Come per le altre manifestazioni di questa malattia, non sono disponibili cure definitive per la psoriasi delle unghie; esistono peraltro terapie che permetto di ridurre notevolmente le lesioni e di donare al paziente miglioramenti significativi dal punto di vista estetico.

La riduzione delle lesioni permette all'individuo di tornare a compiere tutta una serie di gesti di manualita' fine che potevano essere diventati impossibili a causa dell'ispessimento o della rottura delle unghie.

Tramite preparati topici a base di urea e acido salicilico si agisce per la riduzione della struttura ungueale ispessita; l'ammorbidimento dello strato corneo dell'unghia che ne deriva agevola la ricrescita normale dell'unghia, con conseguente spinta verso l'esterno e successiva eliminazione degli accrescimenti anomali.

Preparati a base di cortisone o a base di vitamina A (Tazarotene) o vitamina D (Calcipotriene) agiscono invece riducendo l'attivita' infiammatoria e limitando cosi' il pitting e le striature da pitting; medicamenti antimicotici o antibiotici potrebbero essere necessari se e' anche in corso un'infezione.

L'unico problema consiste nella difficolta' nel fare assorbire questi medicamenti da parte dell'unghia; alcuni corticosteroidi possono venire applicati o iniettati al di sotto dell'unghia per una maggiore efficacia.

L'utilizzo di smalti per operare correzioni di tipo estetico e' possibile solo nel caso di chiazze sub-ungueali o leuconichia, viceversa il loro uso in presenza di manifestazioni infiammatorie superficiali come il pitting puo' peggiorare la situazione.

L'abitudine di mantenere le unghie corte permette di prevenire molte rotture e distacchi indesiderati; inoltre la ricrescita e il conseguente ricambio dell'unghia ne beneficeranno.

E' importante che il taglio venga effettuato con molta delicatezza per evitare che l'unghia si sbricioli irregolarmente.

Poiche' la rigenerazione completa di un'unghia puo' richiedere 6-8 mesi o piu', occorre avere molta pazienza nell'attendere risultati significativi.

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