Dalle lumache un aiuto per la pelle

06 Luglio 2015

Le creme alla bava di lumaca: toccasana o bufala?

Tra i prodotti di origine naturale piu' innovativi per la cura della pelle, un posto importante e' senz'altro occupato dalle creme a base di bava di lumaca.

Alla secrezione prodotta da questi piccoli gasteropodi per favorire lo scivolamento, curare le abrasioni e sigillare il guscio nei periodi di letargo vengono attribuite, come sempre con enfasi eccessiva, capacita' eccezionali: dalla conservazione dell'idratazione, alla cura dell'acne, delle rughe delle cicatrici e di altri inestetismi, fino alla riduzione delle infiammazioni e ad effetti benefici sulla psoriasi.

Vediamo in concreto quali vantaggi si possono ottenere da questi prodotti, considerando i principi attivi effettivamente presenti nella bava di lumaca e gli studi che sono stati effettuati finora.

Partendo dall'osservazione che uno degli scopi per cui le lumache producono questa secrezione e' proprio per proteggere la superficie cutanea (peraltro differente dalla nostra pelle), troviamo che gia' il greco Ippocrate consigliava una specie di 'frullato' di lumache e latte come cura contro le infiammazioni cutanee, mentre fino ai nostri giorni qualcuno ha preteso di curare le ulcere allo stomaco ingerendo, non senza coraggio, questi molluschi vivi.

La leggenda poi vuole che le moderne creme siano state ispirate dagli allevatori di lumache cileni, che maneggiano grandi quantita' di molluschi destinati al mercato europeo, e dall'osservazione della pelle delle loro mani, che presentava un aspetto invidiabile a dispetto del lavoro svolto.

Gli studi hanno dimostrato che la bava delle lumache, in particolare della specie Helix Aspersa Muller, la piu' facile da allevare, contiene una serie di sostanze utili per la pelle:

Acido glicolico, spesso usato (come prodotto artificiale) nelle creme per il peeling, cioe' la rimozione delle cellule morte a favore del rinnovamento cellulare;
Allantoina, dal potere lenitivo e rigenerativo oltre che responsabile del rallentamento dell'invecchiamento cutaneo;
Collagene, proteina capace di dare sostegno e compattezza alla pelle e di mantenere la sua idratazione;
Elastina, capace di donare, come suggerisce il nome, elasticita' ai tessuti cutanei;>
Vitamine C ed E, che agiscono come antiossidanti, antibatterici e antiinfiammatori;

Precauzioni

L'utilizzo di creme o gel a base di bava di lumaca richiede qualche precauzione preliminare, in quanto in genere si tratta di prodotti molto concentrati, dove la secrezione di lumaca rappresenta il 70&perc; o piu' della composizione.

Al contrario degli elicicoltori cileni, difficilmente il nostro organismo e' abituato a venire in contatto con questa particolare sostanza, per cui potrebbero manifestarsi reazioni allergiche anche importanti; meglio allora provare la bava di lumaca (sotto forma di crema, malgrado quanto detto sugli allevatori sudamericani, e' preferibile evitare il fai-da-te) su piccole zone della pelle, verificando che non insorgano reazioni come arrossamenti o gonfiori.

Come si estrae la bava di lumaca?

Un'ultima curiosita' riguarda il metodo con cui la bava di lumaca viene prelevata: a meno di clamorose smentite, il processo con cui viene ottenuto il prezioso ingrediente (va detto che queste creme sono comprensibilmente piuttosto costose), non comporta il maltrattamento o l'uccisione degli animali, in quanto la bava viene semplicemente raccolta dalle scie lasciate dai molluschi sulle superfici lungo le quali si muovono.

In una recente trasmissione televisiva dedicata ai nuovi imprenditori era stato invece mostrato un curioso metodo di estrazione della bava, consistente nel prendere la lumaca e sollecitarne la parte del corpo che usa per strisciare con una spatolina: non e' chiaro se l'animale provi semplice solletico o qualcosa di peggio; sicuramente questa pratica richiede un grande dispendio di manodopera da porre seri dubbi sulla sua fattibilita'..

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In salvo la pelle!