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La psoriasi

La psoriasi (dal greco 'psora' = 'prurito') e' una delle piu' comuni dermatiti di tipo infiammatorio, in genere cronica ﹖ e recidiva.

Non e' infettiva ﹖ ne' contagiosa; non e' chiara la causa scatenante, ma stress, traumi psichici e altre implicazioni psicosomatiche, lesioni cutanee, scottature solari, infezioni da streptococco, oppure alterazioni degli equilibri ormonali, nonche' eccessi di tossine nell'intestino possono essere all'origine della sua manifestazione; sembra inoltre esistere una predisposizione ereditaria.

La psoriasi si manifesta con macchie cutanee e placche secche e arrossate, caratterizzate da squame di colore bianco o argenteo che si staccano facilmente e si rigenerano con rapidita'; peculiarita' della psoriasi e' infatti la proliferazione eccessivamente veloce delle cellule (cheratinociti ﹖), che vengono stimolate in questo senso secondo meccanismi ancora non del tutto conosciuti; nella cute cosi' compromessa si infiltrano inoltre cellule immunitarie (macrofagi e neutrofili).

Il tempo medio di maturazione di una cellula cutanea passa dai 28 giorni della pelle in condizioni normali ai 5 di una zona colpita dalla malattia.

La barriera protettiva comunemente fornita dalla pelle, nelle zone affette dalla psoriasi, risulta indebolita.

Sono note 5 forme diverse di psoriasi: a placche, guttata, inversa, pustolosa ed eritrodermica.

Solitamente un individuo contrae uno solo tra questi tipi di psoriasi.

Psoriasi a placche

La psoriasi a placche e' sicuramente la forma maggiormente diffusa di questa malattia, interessando circa l'80% dei casi.

Il suo aspetto caratteristico consiste in zone arrossate e lesionate, ricoperte da scaglie di colore bianco anche lucente, localizzate sul cuoio capelluto, su gomiti e ginocchia e sulla zona lombare.

Psoriasi guttata

La psoriasi guttata deve il suo nome alla forma a goccia che assumono le piccole chiazze che la contraddistinguono, che per il resto assomigliano alle lesioni della psoriasi a placche.

La psoriasi guttata puo' colpi gli individui fino dall'infanzia, e si localizza tipicamente su tronco, braccia e gambe.

Nota per la caratteristica di comparire con grande rapidita', la psoriasi guttata puo' essere scatenata da fattori esterni come infezioni da streptococco o da altre malattie delle vie respiratorie, oppure in seguito a lesioni cutanee importanti.

Psoriasi inversa

La psoriasi inversa presenta aree di colore rosso intenso, preferibilmente nelle pieghe della pelle, dove lo sfregamento e la sudorazione la possono esacerbare con grave fastidio per il paziente.

Psoriasi pustolosa

La psoriasi pustolosa si presenta sotto forma di bolle di colore biancsstre piene di liquido, intorno alle la pelle risulta infiammata.

Fattori come le ustioni solari oppure l'utilizzo di farmaci e steroidi, o la cessazione della loro somministrazione sono noti per determinarne l'insorgere.

Psoriasi eritrodermica

Si tratta di una forma particolarmente infiammatoria di psoriasi che puo' diffondersi su vaste aree del corpo.

Periodicamente la psoriasi eritrodermica presenta degli episodi di aumento dell'infiammazione seguiti dalla comparsa di scaglie anche estese; l'organismo puo' risentire di queste manifestazioni con sintomi febbrili e tachicardia.

Coinvolgendo vaste aree del corpo, la psoriasi eritrodermica puo' causare la perdita significativa di liquidi e proteine e creare scompensi anche seri all'organismo.

Posto che nelle forme piu' gravi le chiazze di psoriasi possono comparire su qualunque parte del corpo, la loro localizzazione prevalente e' in corrispondenza di gomiti, ginocchia e cuoio capelluto; altre parti del corpo spesso interessate sono i palmi delle mani, le piante dei piedi e la schiena, in prevalenza nella regione lombare.

Anche la struttura delle unghie delle mani e dei piedi puo' venire alterata dalla psoriasi (distrofia ungueale); la malattia inoltre puo' colpire le articolazioni (artrite psoriasica).

L'estensione ovviamente varia da individuo a individuo e puo' estendersi o ridursi nel corso del tempo; sono tipiche ad esempio le variazioni stagionali delle chiazze, con una maggiore estensione nella stagione fredda ed un miglioramento d'estate.

Indici di gravita' della malattia

Esiste un indicatore, denominato PASI (Psoriasis Area and Severity Index), per valutare la gravita' della psoriasi in un individuo.

In pratica il PASI e' il risultato della misurazione della supericie cutanea colpita dalla psoriasi, combinata con degli indicatori della gravita' della malattia nel soggetto.

Il solo PASI non viene pero' piu' considerato attendibile da solo e, al fine di avere una indicazione piu' precisa della qualita' della vita del paziente, si utilizzano anche il DLQI (Dermathologic Life Quality Index) che classifica il disagio percepito a livello di relazioni sociali, e il BSA (Body Surface Area), che misura la percentuale di superficie corporea affetta dalla malattia.

Si puo' cosi' parlare di psoriasi media o grave anche con un valore baso di BSA, nel caso in cui la malattia abbia colpito in prevalenza zone visibili come il volto o le mani; la gravita' e' comunque considerata media o seria indipendentemente da questi indicatori se sono presenti artropatie o stati infiammatori intestinali connessi.

Le cause

Nella ricerca delle cause che possono scatenare la psoriasi in un individuo, la medicina tradizionale si concentra sopratutto sull'anomala proliferazione cellulare, vedendola come un disturbo strettamente a livello dell'epidermide ﹖, oppure come un problema immunitario, per cui la stessa riproduzione accelerata delle cellule sarebbe provocata dai nostri sistemi di difesa, che non sarebbero piu' in grado di riconoscere le cellule stesse come appartenenti al proprio organismo.

In questo senso vanno anche viste le ipotesi di una relazione tra lo stress e l'insorgere della psoriasi: cosi' come, in presenza di una ferita, il sistema immunitario scatena un processo infiammatorio per combattere le infezioni e tentare di guarirla, allo stesso modo esso reagirebbe agli attacchi dello stress mentale, provocando manifestazioni infiammatorie a livello cutaneo che in alcuni individui consistono nelle chiazze di psoriasi.

Alcuni pazienti segnalano una correlazione tra un consumo medio-elevato di bevande alcoliche e l'aumento dell'infiammazione e del prurito, non esiste pero' una statistica approfondita sull'argomento anche perche' in concomitanza con l'assunzione di certi farmaci contro la psoriasi come il metotrexato o i farmaci biologici e' necessario astenersi dal bere alcolici.

Le medicine alternative tendono invece a ricercare altrove le origini di questa malattia: alcuni studiosi ritengono che la causa scatenante sia da ricercare nell'intestino o piu' genericamente nel processo di assimilazione dei cibi: alterazioni anomale delle pareti intestinali sarebbero responsabili di un assorbimento di tossine superiore alla norma.

Fegato e reni si farebbero carico dello smaltimento di queste sostanze nocive, ma, giunti al limite delle loro capacita', riverserebbero il compito su altri organi, in primis rispettivamente la pelle e i polmoni; di qui l'insorgere di malattie infiammatorie come la psoriasi.

Le cure

La psoriasi e' nota sopratutto per il fatto che finora non e' stata definita una cura in grado di debellarla definitivamente; sono comunque note diverse terapie e modalita' di affrontarla con le quali si ottengono risultati positivi.

Le terapie possono essere suddivise in topiche, nel caso di prodotti che vengono applicati sulla cute interessata dalla psoriasi, e sistemiche, quando il farmaco viene assunto oralmente oppure iniettato.

Tipicamente si ricorre ai trattamenti sistemici per curare le forme piu' gravi di psoriasi; entrambi i tipi di terapia possono utilizzare farmaci tradizionali oppure rimedi naturali.

Come vedremo, un grosso problema di molti farmaci impiegati nella cura della psoriasi e' dato dalla loro tossicita' o comunque dagli effetti collaterali anche gravi che essi possono provocare.

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