La psoriasi palmoplantare

Una delle regioni del corpo piu' colpite dalla psoriasi sono le mani e i piedi: in media i soggetti affetti da questo problema sono un quarto del totale dei pazienti.

La psoriasi palmoplantare interessa anche i dorsi di mani e piedi; le sue manifestazioni piu' caratteristiche avvengono pero' sul palmo della mano, sulla pianta del piede e lungo le dita, con ispessimento dello stato corneo di queste regioni, generazione di calli e spaccature della pelle, che talvolta presenta degli arrossamenti; di norm sono presenti le tipiche squame bianco-argenteo che permettono l'identificazione di questa patologia.

Possono essere presenti pustole bianche o trasparenti, che in seguito si seccano formando croste di colore grigio-giallastro.

La psoriasi palmoplantare puo' influire anche seriamente sulla qualita' della vita del soggetto colpito: alcuni gesti comuni anche semplici possono' risultare difficili o impossibili compiere a causa della pelle screpolata che si impiglia nei tessuti del vestiti, per la diminuzione della sensibilita' o per il dolore provocato dalle fessurazioni della pelle; anche la camminata puo' diventare difficoltosa.

Inoltre l'aspetto delle mani puo' causare imbarazzo e indurre il soggetto a limitare la propria vita sociale.

Il contatto con l'acqua, spcie se calda, o con altre sostanze di uso comune come saponi e shampoo non specifici puo' causare irritazioni che peggiorano la situazione; nel caso dei piedi indossare calzature non traspiranti puo' generare fastidio e prurito.

Alcune precauzioni e rimedi per la psoriasipermettonopalmoplantare

Si deve evitare il contatto con tutte quelle sostanze, a partire dal'acqua calda che siano state riconosciute come irritanti; puo' essere utile l'utilizzo di guanti in tutte le situazioni in cui si debba lavare qualcosa.

L'accoppiata ideale consiste in un paio di guanti di cotone da indossare sulla pelle e uno di gomma da indossare sopra.

E' preferibile evitare invece i guanti di lattice, o comunque verificare di non avere allergie a questo materiale.

E' possibile proteggere le zone colpite con cerotti e bendaggi idrocolloidali, come quelli normalmente utilizzati per coprire certe ferite o ulcerazioni: la pelle risulta protetta dagli agenti esterni e le sostanze presenti sul bendaggio ne agevolano la cicatrizzazione; in alternativa si utilizzano prodotti idratanti su mani e piedi; nel caso di prodotti che non contengano corticosteroidi o altri farmaci, e' possibile avvolgere le parti trattate con panni, garze o addiritura del cellophane per favorire l'assorbimento e il mantenimento della morbidezza della pelle.

In presenza di forte prurito sono disponibili dei medicinali specifici da applicare sulla pelle o da ingerire; anche degli impacchi freddi possono alleviare il bruciore e il fastidio.

Parlando di farmaci, il trattamento della psoriasi alle mani e ai piedi viene attuato in funzione della gravita' del caso e tenendo conto della difficolta' di assorbimento dei medicinali ad uso topico, a causa del notevole spessore della pelle in queste zone del corpo; eventualmente si ricorre (solo sotto stretto controllo medico) al bendaggio delle zone trattate per favorire l'efficacia del medicamento e prevenire la sua rimozione accidentale per sfregamento.

In presenza di fessurazioni della pelle profonde e dolorose, si puo' applicare un antibiotico prima di spalmare i farmaci contro la psoriasi; c'e' chi utilizza colla a presa rapida (!) per chiudere le aperture piu' grandi e ridurre il dolore provocato dal loro riaprirsi quando si effettuano dei movimenti: si tratta di un rimedio discutibile che sicuramente necessita di test che verifichino l'assenza di allergia alla colla che si intende usare.

Si va dai trattamenti con corticosteroidi a quelli con farmaci a base di vitamina A (retinoidi) o D; anche la fototerapia (nella versione PUVA, ossia esposizione ai raggi UV-A unitamente all'assunzione di psoraleni per via orale) puo' dare buoni risultati.

Terapie di tipo sistemico sono invece riservate alle forme piu' gravi, quando la psoriasi sia estesa ad altre regionidel corpo.


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